ASD Wudang Sanfeng Pai
wudang kung fu

Le arti Marziali di Wudang
I Monti di Wudang

Collocazione geografica dei monti

Quello dei monti Wudang (Wudang Shan) è un complesso montuoso che si trova nella Cina centro - meridionale a sud della città di Shiyan, nella parte nord - ovest della provincia dell’Hubei.
La vetta più alta del complesso montuoso, il picco Tianzhu (la colonna celeste), s'innalza per 1613 metri sul livello del mare; "impareggiabile per bellezza scenica da qualunque altro posto sotto il cielo e abitato dagli Immortali sin dai tempi antichi".

Il nome originale di queste catene montuose era Tai He Shan (montagne della grande pace), ma furono successivamente chiamate Wudang Shan (monti della trasformazione di Wu) in onore di Zhen Wu ritenuto dai taoisti come l'essere supremo.



Il complesso dei templi taoisti
Agli inizi, questi monti furono rifugio per eremiti e saggi che cercavano una vita appartata a contatto con la natura e lontana dalla civiltà e dai suoi affanni.
Successivamente vennero edificati numerosi templi, padiglioni e statue.
In particolare, sul versante rivolto verso la provincia dello Hubei, le pendici e le valli del Wudang finirono nel tempo con l’ospitare un complesso di costruzioni che comprende numerosi monasteri taoisti divenuti poi famosi come centri per la ricerca, l’insegnamento e la pratica della meditazione, lo sviluppo dell’alchimia, delle arti marziali e della medicina tradizionale cinese.


Le costruzioni più antiche risalgono al VII° secolo. Infatti, durante la dinastia Tang (AD 618 - 907) venne costruito il primo tempio. Per commemorare i successo di Yiao Jian Governatore della regione amministrativa del Wudang nel portare la pioggia con la preghiera, l'imperatore Taizong ordinò di costruire la Sala dei Cinque Dragi (627 - 49).
Questa fù rapidamente seguita dai Tampli Taiyi e Yanchang, e nel 869 dal Tempio Gong Weiwu.

Nel 1018, durante la dinastia Song (960 - 1127), l'imperatore Zhenzong convertì la Sala dei Cinque Draghi in un tempio.
Il suo successore costruì la Sala del Cielo Viola sotto il picco Zhanqi.
Poi vennero il Monastero Laojun e la Terrazza Xianguan.

Nel 1304, durante la dinastia Yuan, la montagna divenne nota come 'La Terra Santa', in quel momento fu costruita la Porta per la Terra Santa. Nello stesso periodo furono edificati il palazzo Tianyi-Zhenqing, il Tempio della Rupe Yuxu, la Grotta del Dio del Tuono, e la Rupe Yinxian.

Successivamente gli edifici realizzati furono distrutti durante l’invasione mongola.

Fu con la dinastia Ming (1368 - 1644) che venne iniziata la completa ricostruzione del territorio facendo tornare Wudang al suo massimo splendore.
Dopo la sua ascesa al trono l'imperatore Ming Zhu Di iniziò i lavori di costruzione sulle montagne Wudang. Si resero necessari 20.000 uomini e 12 anni per completare il lavoro che comprese 9 palazzi, 9 templi, 36 monasteri, 72 templi su rupi, e più di 100 ponti in pietra, divise in 33 gruppi.
Fu anche scavata nella roccia una scala che conduce ai conventi ed ai santuari, fino ad allora di difficile accesso.
I principali edifici realizzati furono sei: il palazzo d’oro (Jinding), il palazzo del paradiso viola (Zixiao), il tempio della grotta inferiore (Nanyan), il tempio del principe solitario (Taizipo), il tempio dei cinque draghi (Wulong), il tempio Yu Xu (Laoyin).


Dalla metà della dinastia Ming, il Taoismo cominciò a declinare. A causa delle guerre furono distrutti molti templi ed i residenti furono scacciati in altri luoghi.

Nel 1956 una grande quantità di statue antiche raffiguranti divinità e santi taoisti furono fuse.
Durante la rivoluzione culturale (1966 - 1976), venne attuata una capillare destituzione ed eliminazione delle religioni, i templi vennero svuotati, danneggiati, molti di questi furono distrutti e dimenticati per anni.

Le attività religiose sono rinate di recente e vi è stata una ripresa di interesse per il Taoismo.
Alcuni templi, ricostruiti o restaurati, sono tornati attivi e si sono formate nuove comunità di monaci. Alcuni monasteri si sono organizzati in un'associazione, la Chiesa taoista dei monti Wudang.
Nel giugno 2005 numerose comunità monastiche che si erano trasferite a Taiwan per sfuggire alle persecuzioni comuniste sono state autorizzate a fare ritorno nei templi.

Il complesso di Wudang presenta una grande valenza artistica, in quanto esprime l'apogeo raggiunto dall'arte e dall’architettura cinese in un periodo di circa 1.000 anni. Per questo motivo, nel 1994, il complesso dei templi di Wudang è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell'Umanità dall'UNESCO.


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Ultimo aggiornamento: 11.04.2012