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Il Tai Ji Quan stile Yangr
Le caratteristiche
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La maggior parte delle scuole Yang esistenti tutt’oggi derivano da Yang Jain Hou, ed in particolare dall’insegnamento trasmesso da suo figlio minore Yang Chen Fu (1883 - 1936).
Sappiamo dagli scritti dei suoi studenti che egli cambiò semplificando ulteriormente la già semplificata forma, anzi per essere più precisi nell’ultimo decennio della sua vita la cambiò ben 3 volte!
Gli elementi distintivi dello stile di Yang Cheng Fu erano:
- rilassatezza;
- ampiezza;
- semplicità;
- struttura precisa;
- composizione legata e delineata;
- allineamento corporeo centrato;
- nessuna pendenza in avanti o all’indietro;
- movimento gradevole ed armonico;
- morbidezza e durezza coesistenti;
- leggerezza di spinta coniugata a tenacia d’applicazione;
- morbidezza derivante dalla coppia rilasciare – sciogliere;
- durezza per via dell’accumulo di morbidezza;
- postura alta, media o bassa confacente alle peculiari caratteristiche di età, sesso, forza corporea, esigenze del praticante.
Quindi si andò affermando un metodo didattico per il quale le forme erano insegnate al pubblico in una forma semplificata adatta ad irrobustire il corpo e mantenerlo in salute. Ad un livello più avanzato ed in privato era invece insegnato un Tai Chi più marziale con tecniche veloci e potente e forti emissioni di energia. I principi adottati comunque rimanevano invariati nei due momenti didattici.
Oggi i movimenti Yang sono lenti, omogenei, gentili, grandi e ampi e non alternano velocità e lentezza. I suoi movimenti sono semplici e diretti assimilabili all’azione circolare del “tirare il filo di seta dal bozzolo” ben diversi dai movimenti a spirale, avvitati ed avvolti tipici dello stile Chen.
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