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Il Kyusho Jitsu
Introduzione
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Il Kyusho Jitsu è un'arte marziale ed una tecnica di difesa personale che permette di controllare un avversario col minimo sforzo grazie all'utilizzo dei centri noervosi e dei punti di pressione del corpo localizzati sui canali energetica propri della Medicina Tradizionale Cinese. Punti questi che possono quindi essere utilizzati sia per ripristinare l'equilibrio energetico e le condizioni di salute che per controllare e rendere inabile un aggressore.
Kyusho, in giapponese, può essere tradotto come "primo secondo" a sottolineare come già nel tempo di due secondi dobbiamo essere in grado di controllare l'aggressore utilizzando questi ben precisi punti. Punti che possono essere percossi, premuti o sfregati, con angoli e direzioni appropriati, per creare disfunzioni a livello nervoso ed energetico. L'attivazione di questi punti risiede nel corretto modo di colpire con la giusta angolazione e direzione e sono la chiave del successo del Kyusho Jitsu.
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L'apprendimento della posizione dei punti, il loro utilizzo, l'angolo e la direzione con cui agire su di loro, gli effetti provocati, l'ordine con cui questi punti dovranno essere colpiti, la giusta intensità del colpo o pressione che dovrà essere esercitata e come reagiscono questi punti sono oggetto di uno studio profondo sia pratico che teorico che rende l'approccio a questa arte marziale profondamente stimolante sia dal punto di vista dell'efficacia nella difesa personale che dal punto di vista culturale.
Il Kyusho si presenta quindi come un completamento essenziale per chi sia interessato a migliorare l'efficacia delle proprie tecniche di difesa, qualunque sia lo stile di combattimento praticato. Questo metodo apre infatti una porta su un aspetto dimenticato delle scienze dell'autodifesa.
La rielaborazione delle tecniche di Kyusho si deve ad una serie di artisti marziali di varie correnti che, rispettosi della tradizione ed incuriositi dalla profonda conoscenza dei contenuti tecnici che i Maestri del passato hanno nascosto all'interno dei Kata (o Tao Lu in cinese), hanno condotto studi e ricerche sino a rivelare quella che oggi è diventata la tecnica del Kyusho Jitsu. Tra questi studiosi non si possono non citare: il Maestro George A. Dillman, il Maestro Erle Montaigue, il Maestro Evan Pantazi ed il Maestro Jean Paul Bindel.
Va precisato anche che, nell'ambito dello studio del Kyusho Jitsu, verranno insegnate anche le tecniche di rianimazione di questo sistema, come la rianimazione neurologica e quella respiratoria. Metodi questi che nessun artista marziale dovrebbe sconoscere.
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